“La ragazza di Safita” di Giuliano Menaldo

titolo: La ragazza di Safita

autore: Giuliano Menaldo

editore: Europa Edizioni

sinossi: Prima di partire dall’Italia alla volta di Damasco, l’aereo viene fermato e due passeggeri sono costretti a scendere. Uno è un ragazzo, l’altro è suo padre e si chiama Sarìa Haniya. L’aereo decolla mentre i due vengono portati via dai Carabinieri. Noi, invece, voliamo verso le terre del Medio Oriente, in Siria, a Damasco e a Safìta. Lì conosceremo Samiha, figlia di Sarìa, ed il suo promesso sposo David, occidentale in quelle terre per motivi di studio, che vuole portarla con sé in Italia. Incontreremo anche altri personaggi, ascolteremo i loro dialoghi, sentiremo i profumi della loro cultura, ci addentreremo nelle questioni religiose che dividono i popoli. Solo per scoprire che la faccenda avrà un esito terribile. E che sarà nulla in confronto alle ideologie che separano gli esseri umani, relegandoli al ruolo di nemici, l’uno dell’altro, in un costante vortice di orrore e paura, tanto stridente quanto assurdo e insensato. Un canto per una vittima della cultura, elevata a simbolo di ciò che oggi dilania l’umanità, ormai dimentica di essere un’unica entità.

biografia: Giuliano Menaldo, vive a Padova. Di formazione classica, si è laureato in Medicina e Chirurgia e ha svolto l’attività di chirurgo ospedaliero con le funzioni di primario di ORL e direttore di dipartimento chirurgico. La ricerca storica e la scrittura letteraria sono passioni che lo accompagnano da sempre. Ha pubblicato Quel che resta di un padre e Malaterra.

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