“Lo stesso vento ” di Valerio Aiolli

titolo: Lo stesso vento

autore: Valerio Aiolli

editore: Voland

sinossi: Firenze, 1940. Fausto è apprendista operaio, Adriana la figlia sedicenne di un piccolo borghese dalle simpatie fasciste. Dopo la fine della guerra sognano di sposarsi e trasferirsi in Germania. Una sera lui le fa un regalo inusuale: un ventilatore prodotto nella fabbrica in cui lavora. Superata l’iniziale delusione di Adriana, l’oggetto diventa il simbolo dell’inizio della loro vita insieme. Lo stesso vento è la storia di Fausto e Adriana, ma anche di Peppe e Bianca, di Vittorio e Francesca, di Guido e Andrea, tutti legati dal ventilatore, che passa di mano in mano acquistando significati differenti e inserendo i vari personaggi in una stessa mappa narrativa. Con stile asciutto ed evocativo, attraversando gli eventi topici del ’900 (la Seconda guerra mondiale, il ’68, la caduta del Muro di Berlino), il romanzo racconta la sgangherata geometria dei rapporti umani.

biografia: Valerio Aiolli è nato nel 1961 a Firenze, dove vive. Ha esordito nel 1995 con la raccolta di racconti Male ai piedi. Il suo primo romanzo, Io e mio fratello (e/o, 1999), è stato tradotto anche in Germania e Ungheria. Sono seguiti Luce profuga (e/o, 2001), A rotta di collo (e/o, 2002), Fuori tempo (Rizzoli, 2004), Ali di sabbia (Alet, 2007) e nel 2014 Il sonnambulo (Gaffi).

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