Caterina Davinio, Sensibìlia

Caterina Davinio, Sensibìlia

Editore: Giuliano Ladolfi

Da un’autrice ecclettica, dedita alle arti visive e performative, alla prosa così come alla poesia, un romanzo sul male dell’amore.
Una successione di vicende in cui l’esperienza fisico diventa sempre più rarefatta, intensificando la sensibilità con cui sono vissute.

Sinossi

Una giovane donna sposata, Carmela, molestata per telefono da un maniaco, il Signor X, se ne innamora in modo ossessivo e malato. Abbandonerà casa propria per intrecciare una morbosa relazione con il suo aggressore.
Dal voyeurismo allo scambio di coppie, dall’esperienza con il transessuale Birgitte al legame con l’anziano, generoso professor Luxemburg, che inutilmente tenterà di salvarla, Carmela – “Luna” per il suo Signor X – giungerà, in un crescendo allucinatorio e grottesco, a un tentativo di suicidio e, tra vita e morte, chi incontrare nelle prime avvisaglie dell’aldilà, se non l’adorato Mozart?
Il romanzo si struttura in sette parti, delle quali le prime cinque sono dedicate a ciascuno dei cinque sensi e le ultime due a un sesto e a un settimo senso.

Dicono del libro

Maria Grazia Trivigno: «Non siamo nuovi agli exploit letterari di Caterina Davinio, sempre ardimentosi, sapidi, virulenti. Violenti e amaramente angosciosi. […] Scritto con un dettato veloce, non compiaciuto, trascina il lettore a chiedersi…” che altro?”. […] La lettura di questo romanzo è senza dubbio un’esperienza che smuove le sensibilità pigre, le intelligenze miopi, le solitudine perdute nelle gazzarre. Sgradevole ma intenso, un bell’esempio di scrittura».

 

L’autrice

Caterina Davinio (Foggia, 1957) dopo la laurea in Lettere si è occupata, tra i primi in Italia, di scrittura e nuovi media come artista, curatrice e teorica, operando nel circuito dell’avanguardia internazionale. Ha esposto in centinaia di mostre internazionali in molti Paesi del mondo, tra queste sette edizioni della Biennale di Venezia, le Biennali di Sydney, di Lione, di Atene, Manifesta, e molte altre. Fra le pubblicazioni: i romanzi Còlor còlor e Il sofà sui binari; i saggi: Tecno-Poesia e realtà virtuali e Virtual Mercury House; i volumi di poesia: Fenomenologie seriali, Aspettando la fine del mondo, Il libro dell’oppio, finalista nel XXV Premio Camaiore e tra i selezionati nel Premio Gradiva, New York, Fatti deprecabili, Premio Tredici 2014. Sue opere poetiche e saggistiche sono tradotte in inglese.

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