“Cinema e montagna” di Maudi De March

titolo: Cinema e montagna

autore: Maudi de March

editore: Cierre

sinossi: Luis Trenker (Ortisei 1892-Bolzano 1990), il primo grande regista di montagna nella storia del cinema, ha lasciato pellicole divenute altrettante pietre miliari della cinematografia alpinistica come «Der Kampf ums Matterhorn» (1928), «Berge in Flammen» (1931) o «Der Berg ruft» (1938). Il volume è la rielaborazione della tesi di laurea discussa nel 2003 all’Università di Padova da Maudi De March, alpinista, giornalista, studioso buzzatiano. Rivisto e corredato della prefazione del suo relatore di allora, Gian Piero Brunetta, gìà ordinario di Storia e critica del cinema all’ateneo patavino, il testo rappresenta una rilettura particolarmente nuova e opportuna della figura del regista. La pubblicazione è corredata di una ricca iconografia: locandine, immagini di scena, programmi di sala e cartoline, che testimoniano la diffusione e la capillarità della fama di Trenker tra la fine degli anni Venti e il secondo dopoguerra, al di qua e al di là delle Alpi.

biografia: Nato a Belluno nel 1976, è caduto in montagna nel 1912 durante un’uscita del soccorso alpino bellunese sul monte Cridola. E’ stato docente presso lo IULM di Milano-Feltre (2003-2006), addetto stampa dell’associazione internazionale “Dino Buzzati”, e redattore della rivista “udi Buzzatiani”. Insegnante di lettere nella scuola secondaria, dal 2000 al 2012 ha scritto per il Gazzettino.Nel 2014 è uscito il volume Passaggio di testimone (Nuovi sentieri), un’antologia di testi giornalistici e di critica letteraria. Alpinista appassionato, ideatore ed animatore della rassegna alpinistica “Chies e le sue montagna”, dal 2004 fino al suo ultimo giorno è stato membro del Corpo nazionale Soccorso alpino bellunese.

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