“Fabrichete nel triveneto” di Toni Zamengo

titolo: Fabrichete nel triveneto

autore: Toni Zamengo

editore: Piazza Editore

sinossi: Fabrichete nel Triveneto è una favola romanzata di un Agnelli che fonda nel Triveneto una delle tante piccole fabbriche, la FIAT (Fabbrica Innovazione Antiurto Trasporti), una fabbrica di paraurti per autoveicoli. La Fiat diventerà poi la Ritmo, la Panda, la Uno in un susseguirsi tormentato di vicende che danno vita al cosiddetto ‘boom economico’, ma che mostrano anche l’altra faccia dell’economia sommersa. Un gran calderone dove si mescolano Agnelli e parentado, orgoglio e delusioni, suicidi, ammirazione, astio, banche, creditori interessati, strozzini, operai con uova marce in mano e benedizioni. La stesura del romanzo è in due lingue: italiano – veneto testo a fronte, per far sentire il sangue vivo del luogo in cui nascono le vicende.

biografia: Toni Zamengo di Santa Maria di Sala (Venezia), si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Padova. Ha pubblicato nel 1966 il trittico dei randagi con lo pseudonimo Ta Nek. ‘C’era la rivolta’ (Extralito – 1998). ‘Agnelli ci riprova’ (Roprint – 1990). ‘Le nostre radici – E nostre raise’ in due lingue: italiano – veneto (Marsilio 2000 – Premio Belli in Campidoglio Roma). ‘Sopravvivere’ (Marsilio 2002). ‘Terra che parla’ in 11 lingue (Marsilio 2005, premio Dell’Arco Roma). ‘Ho ucciso mia madre – Go copà me mare’ italiano – veneto (Accademia Belli 2013 – Medaglia d’oro in Campidoglio). ‘Cani randagi – Tosi ramenghi’ italiano – veneto (2015). ‘Il cavallo di ferro – El cavàeo de fero’, italiano – veneto (Piazza Editore, 2016). È anche autore di pubblicazioni scolastiche, tra cui il testo ‘Italian English, two languages, two cultures’

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