“Il fiume sono io” di Alessandro Tasinato

titolo: Il fiume sono io

autore: Alessandro Tasinato

editore: Bottega Errante

sinossi: Perché ad un certo punto della storia un fiume scompare dalle mappe geografiche? Che cosa accade ai suoi abitanti, a chi lo frequenta, alle comunità attorno? Un’indagine narrativa che ha come cuore la Rabiosa (oggi Fratta-Gorzone), il fiume mortalmente inquinato dal distretto conciario di Chiampo-Arzignano e poi interessato dal cantiere dell’Autostrada Valdastico Sud. Un romanzo che anticipa uno peggiori disastri ambientali italiani degli ultimi anni, e lo fa attraverso il racconto, delicato e intimo, del mondo di Nino Franzin, il protagonista, che vive la giovinezza in simbiosi con la Rabiosa. Gli studi, la laurea, il miraggio di un’importante carriera lo costringono a dare le spalle all’acqua. Saranno le coincidenze della vita a fargli incontrare di nuovo il destino di un fiume che non c’è più.

biografia: Alessandro Tasinato (Este 1974) è dottore in scienze ambientali. Ha svolto indagini sui cicli produttivi della chimica, del cloro, del petrolio e dei rifiuti dei grandi impianti industriali e si è occupato di energia, fonti rinnovabili e cambiamenti climatici.Per la bBassa Padovana è stato tra i promotori del Parlamento per la salvaguardia del fiume Fratta-Gorzone e ha scritto articoli per la rivista “Con i Piedi per terra”. Nel 2017 ha fondato I.D.E.A. associazione per la divulgazione dell’etica ambientale. Il fiume sono io è il duo primo romanzo.

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