“Il giudice Plebs” di Andrea Fontana

Titolo:

Il giudice Plebs

Autore:

Andrea Fontana

Editore:

La gru

Sinossi:

 Il piccolo Toni Hofer è gravemente malato, ha sei anni ed è senza speranza. Le sue condizioni sono tali che i medici decidono di sospendere il sostegno vitale. I genitori del bambino però si oppongono e ricorrono in tribunale. Toccherà al giudice Adolphe Plebs decidere, confrontandosi con il peso di una scelta difficile, nel tentativo, impervio, di rispondere a domande rimaste irrisolte: quando una vita vale la pena di essere vissuta? Cosa la rende degna o indegna? La vita di un malato terminale è ancora vita da custodire e proteggere come il dono più prezioso?
C’è, ed esiste, una giustizia secondo verità?
Incontrando figure e luoghi di ascesi – il piccolo Toni, il vecchio Elpis, lasciato morire perché povero e insopportabile, l’amico Mair che, gravemente malato, decide di ricorrere al suicidio assistito – il giudice Plebs intuisce sotto il peso gravoso della responsabilità la possibilità di una giustizia diversa da quella intesa dai più, intuisce che la vera morte da combattere è quella dell’anima e che la vita, nostra e degli altri, è la grande occasione: quella di essere umani. Il libro nel 2022 riceve il Premio Speciale della Giuria nel concorso letterario La Ginestra di Firenze.

Biografia:

Andrea Fontana (Vicenza, 1974) si è innamorato della letteratura a 10 anni, si è laureato in filosofia a Padova e insegna storia e filosofia in uno dei due licei della sua città.  Dai venti ai trent’anni ha condotto un’esistenza da bohémien vivendo in prima persona il nichilismo novecentesco tra reading occasionali e teatro sperimentale. A trent’anni, dopo la prima o la seconda Kehre, si è iscritto quasi per errore a teologia e in seguito, perseverando, ha conseguito il baccellierato (tesi: Dialegesthai, 12/2016 https://mondodomani.org/dialegesthai/articoli/andrea-fontana-01). È stato allievo di Giuseppe Duso e Umberto Curi. Da quest’ultimo ha imparato che si può riflettere e capire anche attraverso il mito, e cioè attraverso la narrazione e il racconto.
Segnalato al Premio Calvino 2019 e inserito tra i finalisti del Premio Città di Como, esordisce nel panorama editoriale con Il Giudice Plebs, suo primo romanzo.

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