“Il nodo del cerchio” di Carla Di Bert

Autore: Carla di Bert

Editore: Kappa Vu

Sinossi: Anna decide di trascorrere alcuni giorni in un luogo isolato in montagna. La sua interiorità è lacerata, frammentata in un mosaico dalle tessere incrinate. Il piccolo eremo di San Romedio e le figure che lo abitano, la natura aspra e dolce che lo circonda e il succedersi degli eventi che ne scandiscono le giornate sono lo sfondo di un universo intimo mosso da contraddizioni, da un passato in chiaroscuro con cui confrontarsi, da istinti di vita e di morte in lotta tra loro. Con ferma cinepresa si delinea un percorso di consapevolezza che Anna, attingendo anche dalla sua sensibilità filosofica, potrà raggiungere solo attraverso una trasformazione in cui confluiranno sia la sorte toccata all’orso accudito presso l’eremo, sia l’inatteso incontro con Ezio e Leonardo.

Biografia: Carla Di Bert vive e lavora in Friuli. Insegnante e progettista sociale nel settore anziani, ha organizzato alcuni convegni e due spettacoli teatrali narranti sul tema dell’immigrazione e del disagio mentale. Suo è il contributo “Ritornare o restare” in Identità in frammenti (a cura di Giorgio Porcelli, Editore Franco Angeli, 2005), in cui ha collegato il tema dell’identità liquida di matrice baumaniana alle vicende della guerra in ex Jugoslavia, immaginando il “caso di Ilinka”. Con Il nodo nel cerchio esplora gli orizzonti della narrativa.

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