“Irene Nemirovsky” di Cinzia Bigliosi

Titolo

Irene Nemirovsky

Autrice

Cinzia Bigliosi

Editore

Ares

Sinossi

Nella mia vita ci sono abbastanza ricordi e poesia per farne un romanzo. Irène Némirovsky. In questo saggio, Cinzia Bigliosi ripercorre la vita e l’opera di Irène Némirovsky (Kiev 1903 – Auschwitz 1942), autrice di successo degli anni Trenta, tornata alla ribalta, dopo decenni di oblio, con il clamoroso postumo Suite francese (2004). Scrittrice dell’esilio (francese per cultura, ebrea e russa per nascita), testimone spietata di un mondo abitato da loschi affaristi, madri affette da bovarismo, balie spaesate e figlie neglette ed egoiste, Irène Némirovsky domò, non senza contraddizioni, i temi costanti nella sua opera – come la negazione delle origini, l’ereditarietà, il terrore dell’invecchiamento, l’arrivismo e il sacrificio – con un marchio personale frutto dell’orgogliosa consapevolezza di una originalità del tutto unica.

Biografia

Cinzia Bigliosi insegna Teorie del romanzo di formazione al Master di filosofia di Verona. Ha curato la biografia di Judith Thurman, Una vita di Colette. I segreti della carne (Feltrinelli, 2001); per i “Classici” ha tradotto e curato Le relazioni pericolose (2007) di Laclos, Cyrano de Bergerac (2009) di Rostand, François le Champi (2010) di G. Sand, Bel-Ami (2012) di Maupassant, La signora delle camelie (2013) di Dumas, Suite francese di Irène Némirovsky (2014). Ha curato inoltre Baudelaire, Il vulcano malato. Lettere di Charles Baudelaire 1832-1866 (Fazi, 2007; premio “Lionello Fiumi” per la traduzione); Mirador. Irène Némirovsky, mia madre (Fazi, 2011) e Un paesaggio di ceneri (Marsilio, 2014) di

Share