“La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” di Giorgio Van Straten

Titolo

La ribelle

Autore

Giorgio Van Straten

Editore

Laterza

Sinossi

Nada ha vent’anni, una bambina di due ed è sola. Il marito è partito volontario per la guerra in Africa. La sua famiglia è lontana e nella nuova città dove abita non conosce quasi nessuno. Hermann di anni ne ha quasi quaranta, una famiglia in Germania, è sottufficiale della Wehrmacht e odia Hitler. Si incontrano per caso in un pomeriggio d’inverno a Marina di Carrara e si innamorano. Insieme decidono di fuggire, lei da una famiglia sbagliata, lui da un esercito che da alleato è diventato occupante e invasore. Scappano sui monti e si uniscono ai partigiani. Rischieranno la vita, parteciperanno alla liberazione di Parma, convinti che il futuro sia dalla loro parte. Non sarà così. Giorgio van Straten ci porta sapientemente sulle tracce di Nada e di Hermann, inseguendo persone, documenti, oggetti, fotografie: riaffiora così una storia incredibile e ricca di colpi di scena. Una ricerca che ci fa ‘inciampare’ in domande e interrogativi che riguardano tutti: l’amore è una forza capace di travolgerci, anche di farci rischiare la vita stessa? I grandi sogni della giovinezza indirizzano tutta la nostra esistenza o sono destinati a diventare fonte inesauribile di nostalgia e frustrazione? Le cicatrici di esperienze così travolgenti possono essere nascoste e dimenticate?

Biografia

Giorgio Van Straten è nato a Firenze nel 1955, da una famiglia di origine ebreo-olandese da parte paterna e fiorentina da parte materna. Ha esordito nella narrativa con Generazione (Garzanti, 1987), cui sono seguiti, tra gli altri, Hai sbagliato foresta (Garzanti, 1989), Corruzione (Giunti, 1995) e Il mio nome a memoria (Mondadori, 2000), con cui ha vinto il Premio Viareggio. Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi, tra cui Storia d’amore in tempo di guerra (Mondadori, 2014), Storie di libri perduti (Laterza, 2016, tradotto in otto lingue); Invasione di campo (Laterza, 2023); La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza, 2025).
Oltre alla scrittura, ha curato e tradotto classici della letteratura e scritto testi per il teatro musicale, collaborando con compositori come Giorgio Battistelli e Andrea Molino. È stato presidente dell’Orchestra Regionale Toscana, consigliere della Biennale di Venezia, presidente dell’AGIS e sovrintendente della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Dal 2015 al 2019 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di New York.

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