“Io sono stato come un uccello sbandato in valli oscure, ho dormito in piccole locande dove non c’era neanche luce elettrica, ho mangiato accanto al fuoco, ho visto boschi di betulle, dal tronco bianco e sottile… Quali nebbie divine nel fondo delle valli!” Sono parole di Giovanni Comisso, scrittore trevigiano di rara sensibilitĆ , di cui oggi alle 18 in Palazzo San Paolo di Treviso verrĆ presentata l’antologia “Viaggi nell’Italia perduta” curata da Nicola De Cilia (Edizioni dell’Asino, 157 pagine, 10 euro).
Pochi scrittori hanno saputo raccontare l’Italia con la stessa libertĆ di sguardo di Giovanni Comisso, in modo cosƬ estroso e zingaresco.
Il parterre dell’incontro ĆØ davvero notevole con la partecipazione di Goffredo Fofi saggista, attivista, giornalista e critico cinematografico, letterario…
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