Laura Benedetti, Un paese di carta

editoreĀ Pacini

Nodi individuali e collettivi si presentano irrisolti in un affresco dinamico che spazia nel tempo – dal fascismo al terremoto de L’Aquila – e negli spazi – dall’Abruzzo all’America – coinvolgendo tre generazioni.

Sinossi

Rinchiusi in una modesta urna cineraria, i resti mortali di Alice seguono con straniata partecipazione le vicende delle due generazioni di donne che la vecchia bibliotecaria abruzzese trapiantata negli Stati Uniti si ĆØ lasciata alleĀ spalle.
La figlia Jane, eroina di un conformismo quasi compiuto, e la nipote Sara, imbronciata adolescente in piena crisi di crescita morale e di identitĆ  sessuale, si adoperano per rispettare le stralunate ultime volontĆ  della matriarca emigrata e la piĆ¹ giovane si offre di portarne le ceneri a L’Aquila.
Lā€™attende un paese diverso da quello iscritto nel suo immaginario, come diversa si rivela la figura della nonna scomparsa, in un viaggio che costringe a misurare la distanza tra passato e presente, illusione e realtĆ , le ragioni di chi parte e quelle di chi resta.

L’autrice

Laura Benedetti insegna letteratura italiana alla Georgetown University (Washington, DC, USA).

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