“L’invulnerabile altrove” di Maurizio Torchio

Titolo:

L’invulnerabile altrove

Autore:

Maurizio Torchio

Editore:

Einaudi

Sinossi:

Una donna si accorge che qualcuno abita nella sua testa. All’improvviso, la voce di un’altra donna si è insinuata nei suoi pensieri. Iniziano a dialogare: hanno progetti incompiuti, desideri e paure, speranze perdute ed altre che, ostinatamente, conservano. Come tutti. Soltanto che una di loro vive in questo nostro mondo, l’altra si trova nell’aldilà. Anna ha vissuto a Londra all’inizio del secolo scorso: lavorava in una fabbrica di fiammiferi, un’esistenza trascorsa a fare figli, scappando dalla povertà e combattendo la fame. Adesso cammina verso chissà dove, insieme a un gruppo di sconosciuti in un deserto abbacinante. L’altra donna vive il nostro presente: ha un compagno, due case, un amante e un lavoro d’ufficio. È opaca in una realtà fatta di ombre, forse per questo si è abituata cosí in fretta ad avere un’ospite in testa. Insieme elaborano un piano per trovare la risposta al mistero che le avvolge, e forse per salvarsi. Perché su una cosa non hanno dubbi: le scopriranno. I morti – precipitati in quell’infinita distesa di sabbia arancione solcata da fiumi che sembrano fatti di latte – sanno essere spietati: chi mette in pericolo il baricentro del gruppo viene lasciato indietro, a seccarsi come una statua di sale. Un’esperienza di lettura inedita e spiazzante, che esplora la forza della mente e dei suoi guasti. Con una lingua tersa che non ha paura dell’indicibile, Maurizio Torchio ha plasmato un nuovo e materico aldilà. Mentre le due protagoniste cercano un varco nella barriera che separa l’incompletezza di quello che c’è dallo splendore di quello che manca, anche chi legge si ritrova a contemplare l’abisso.

Biografia:

Maurizio Torchio, nato a Torino nel 1970, è laureato in Filosofia ed è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione. 
Ho girato un documentario (Votate agli stipendi Fiat, 2003) e ha pubblicato una raccolta di racconti, Tecnologie affettive (Sironi 2004), e due romanzi: Piccoli animali (Einaudi 2009) e Cattivi (Einaudi, 2015, con cui ha vinto i premi Lo Straniero, Dessì, Padula, Pisa e Moncalieri).

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