“L’isola che non c’era” di Leonardo Bonetti

Titolo:

L’isola che non c’era

Autore:

Leonardo Bonetti

Editore:

Il ramo e la foglia edizioni

Sinossi:

Un’idea – o un desiderio – al loro apparire sono come un’isola che emerge, nuovissima e antica, dal fondo del mare per accogliere la creazione di un nuovo concetto di sé stessi. Così Leo, il protagonista di questo romanzo, parte alla volta dell’isola che non c’era e intraprende un affascinante viaggio alla scoperta della sua verità profonda, vitale ma inesplorata. Contemporaneamente al viaggio esteriore e a quello interiore, l’autore tratteggia la nascita dell’ispirazione artistica, il travaglio della creazione e il pericolo di lasciarsi sopraffare dall’immaginazione. Narrato con un linguaggio in cui riecheggia la tradizione letteraria del Novecento, “L’isola che non c’era” conduce il lettore in un viaggio fisico e simbolico alla scoperta di un luogo sul punto di apparire al mondo, metafora del pensiero e della crescita spirituale, un viaggio che parla a ciascuno toccando corde profonde, inesplorate ma sul punto di emergere come l’isola che non c’era.

Biografia:

Leonardo Bonetti (Roma, 1963), laurea in lettere con una tesi sulla metrica della Scapigliatura, ha pubblicato per importanti riviste letterarie e cinematografiche tra cui “Il Caffè illustrato”, “L’Illuminista”, “451 Via della Letteratura della Scienza e dell’Arte”, “l’immaginazione”, “ET Cinematografica”, “La Gru”, “Rifrazioni”.
Dopo essere stato fondatore di uno dei gruppi storici dell’underground italiano, gli Arpia, nati nel 1984 e ancora attivi e, in veste di compositore e musicista aver pubblicato i seguenti lavori: “de lusioni” (1986), “Resurrezione e Metamorfosi” (1988), “Bianco Zero” (1990), “Idolo e Crine” (1992), “Liberazione” (1995), “Terramare” (2006), “Racconto d’inverno” (2009), Ha esordito nella narrativa con il romanzo “Racconto d’inverno” (Marietti 2009) che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Nabokov 2009.
L’anno seguente, con “Racconto di primavera”, sempre per Marietti, si è quindi aggiudicato il Premio Carver 2010.
Due anni dopo, oltre a pubblicare “A libro chiuso”, volume di meditazioni a margine in prosa poetica che ha vinto la XXVI edizione del Premio Lorenzo Montano, ha dato alle stampe sempre per Marietti il terzo romanzo della quadrilogia delle stagioni: “Racconto d’estate”, finalista al Premio Celano 2013.
Del 2013, quindi, è il romanzo “Una storia immortale”, seguito nel 2015 dal volume di racconti “La quercia nella fortezza” e dal romanzo “Una relazione pericolosa”
Del 2016, inoltre, dopo aver realizzato un mediometraggio dal titolo “Donina, un ritorno”, è il suo primo film lungometraggio “Un amore rubato”.
Terminate le riprese di un nuovo progetto cinematografico, è in attesa dell’uscita del film “Rebeniza, l’ombra del Maestro”
L’ultimo romanzo pubblicato è “L’isola che non c’era”, Il ramo e la foglia edizioni (2021).

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