Pia Pera, Al giardino ancora non l’ho detto

editore Ponte alle Grazie

Riflessioni autobiografiche di un corpo che appassisce obbedendo alle leggi di natura.

Sinossi

La sclerosi laterale multipla paralizza gradualmente dal basso, prende le gambe, sale fino alle braccia, ai polmoni, distrugge tutto quel trova, ma lascia intatta la lucidità mentale.

Il romanzo attraversa la corsa a ostacoli tra visite mediche, diagnosi, peggioramenti fisici, a contrasto con un amore sterminato per il giardino, il cane, i libri, la propria vita. Una testimonianza di serenità e libertà interiore con cui affrontare il lato peggiore della vita.

L’autrice

Pia Pera ha scritto di natura paesaggio e giardino in L’orto di un perdigiorno (Ponte alle Grazie), Contro il giardino (Ponte alle Grazie), Giardino & Ortoterapia (Salani), Le vie dell’orto (Terre di Mezzo); Il giardino che vorrei (Ponte alle Grazie). Ha pubblicato due libri di narrativa, La bellezza dell’asino e Diario di Lo; tra i classici russi da lei curati e tradotti, Tre racconti di Čechov (Voland), La vita dell’Arciprete Avvakum (Adelphi), Evgenij Onegin di Puškin (Marsilio). Per Salani ha tradotto Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, di cui ha realizzato una trascrizione teatrale insieme a Lorenza Zambon. Ha ideato www.ortidipace.org. Scrive sul «Sole 24 Ore» e tiene una rubrica su «Gardenia».

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