“Presunto colpevole” di Marcello Sorgi

Autore: Marcello Sorgi

Editore: Einaudi

Sinossi: Perché alla fine del 1999 non fu possibile costruire un corridoio umanitario per far rientrare in Italia da Hammamet Bettino Craxi, gravemente malato, e farlo operare e curare in un centro specializzato senza che fosse arrestato? «La mia libertà equivale alla mia vita», dirà fino all’estremo il leader socialista per spiegare il rifiuto di accettare il carcere e la decisione di restare in Tunisia, dove muore il 19 gennaio 2000. Nel resoconto della trattativa, oltre ai familiari del leader socialista si affacciano il governo, il Quirinale, il Vaticano, l’America e la Cia, i magistrati di Mani pulite e i socialisti dispersi dall’inchiesta su Tangentopoli. Il caso Craxi rappresenta l’ultimo scorcio del Novecento italiano, sospeso tra la caduta del Muro di Berlino, il crollo della Prima Repubblica e l’alba dei poteri forti che s’impongono all’inizio del nuovo secolo.
«La morte di Craxi conclude gli anni Novanta e consegna alla storia del Novecento il principio del primato della politica, mettendoci una bella pietra sopra».

Biografia: Marcello Sorgi segue da oltre trent’anni la politica italiana. Ha conosciuto e intervistato quasi tutti i leader della Prima, Seconda e Terza Repubblica. Scrive per «La Stampa», giornale che ha diretto per sette anni. È stato direttore anche del Tg1 e del Giornale Radio Rai. Ha pubblicato La testa ci fa dire. Dialogo con Andrea Camilleri (Sellerio 2000), Edda Ciano e il comunista (Rizzoli 2009), Le amanti del vulcano (Rizzoli 2010), Il grande dandy (Rizzoli 2011), Le sconfitte non contano (Rizzoli 2013) e Colosseo vendesi (Bompiani 2016). Nel 2008 ha curato la mostra fotografica Il secolo dell’Avvocato, dedicata a Gianni Agnelli. Per Einaudi ha pubblicato Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi (2020)

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