Recensioni a “Cos’hai nel sangue” di Gaia Giovagnoli

Cos’hai nel sangue” di Gaia Giovagnoli

Questo romanzo inizia con un sogno, un po’ confuso e inquietante, che fa intuire che non sarà una romantica storia di madri e figlie. Le protagoniste sono in effetti una madre e una figlia, ma di romantico c’è molto poco; anzi si capisce quasi subito che c’è del torbido nel passato di una delle due, che travolge la vita di entrambe e avvolge il loro rapporto.In un susseguirsi di visioni e di sogni e di allucinazioni si fatica a capire quando l’autrice narra la realtà o quando viene travolta dalla follia che, in forme differenti, sembra caratterizzare tutti i personaggi di questo romanzo.Non ci si annoia di sicuro: con uno stile molto personale e abbastanza innovativo l’autrice affronta temi molto delicati che non vuole risolvere e ai quali non vuol dare un senso definitivo e, quindi, li affida all’immaginario e alla suggestione di luoghi e tempi non definiti e forse irreali. Il finale a sorpresa non è del tutto una sorpesa e conferma la visione determinista dell’autrice.
Flaminia Nigris Cosattini e Bruno Matosel Loriani

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