Recensioni a “Dimenticare” di Beppe Fiore

“Dimenticare” di Beppe Fiore

Recensioni

Successivamente alla cessione di un’attività balneare nel litorale laziale, Daniele, protagonista di questo romanzo, decide di accettare una nuova occupazione, quella di gestore di un bar presso una stazione sciistica dismessa da tempo. Decide di riattarlo, e di farne un ristorante di pesce. Questa nuova attività pare che riscuota successo, ma non era questa la sua speranza precipua. Principalmente, il desiderio di Daniele era quello di lasciarsi alle spalle le storture del passato, quello non così remoto da facilitarne la caduta nell’oblio, un passato segnato da un torbido rapporto con il fratello, nonché socio in affari, oppresso dai debiti di gioco. Daniele decide risolutamente di cedere la sua metà al fratello stesso, all’atto di vendita dell’attività balneare, per coprire appunto i debiti di gioco di quest’ultimo. Ciò segnerà un punto di non ritorno, una svolta, l’inizio di una nuova vita, votata all’allontanamento e alla dimenticanza. La narrazione elegge a fulcro della stessa un umbratile Daniele, e vi fa gravitare attorno i vari comprimari, che riempiono e caratterizzano le sue giornate, nella continua ricerca di una giustificazione agli accadimenti infausti del passato.
Francesco Pellegrini

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