“Sul confine” di Riccardo Rosati

titolo: Sul confine

autore: Riccardo Rosati

editore: Davide Ghaleb

sinossi: Il romanzo narra le vicende di personaggi: Briobris, guerriero della nobile famiglia dei Di Vico, Corisco, terrorista sconfitto e condannato dagli uomini e da una malattia mortale, Melandri, faccendiere in fuga da una vita dorata e disastrosa, sono gli eroi perdenti le cui storie si intrecciano slegate da vincoli temporali, in una sorta di repertorio tipologico, quasi a riverberare l’impianto di racconti arturiani.
Hanno in comune, non tanto la condanna degli uomini e della Storia, quanto il peso della damnatio memoriae, che solo la pietas di un antiquario, Valerio Sciarra, può esorcizzare ridando loro un volto. Vale per un guerriero medievale, come per un combattente contemporaneo, per un cinico affarista in fuga o per una “libera lancia”, i nuovi freelance del precariato giovanile.

biografia: Riccardo Rosati è nato nel 1953 a Roma, dove si è laureato in filosofia. Ha scritto soggetti e sceneggiature, ha collaborato con case di produzione cinematografica e si è occupato di doppiaggio. Nel 1980 apre in via Giulia una prestigiosa galleria di antichità e per oltre un trentennio esercita l’attività di antiquario specializzandosi in ceramica medievale e rinascimentale, dipinti e sculture antichi, affiancandola con collaborazioni con case d’asta e impegno editoriale in ambito storico e artistico. Organizza mostre tematiche nella propria galleria sulla Scuola Romana del primo Novecento. Nel 2008 chiude la galleria e si divide tra Roma e la Tuscia, dedicandosi alla scrittura e alla passione per i cavalli.

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