“Vita e morte delle aragoste” di Nicola H. Cosentino

titolo: Vita e morte delle aragoste

autore: Nicola H. Cosentino

editore: Voland

sinossi: Le aragoste non smettono mai di crescere, per adattarsi al cambiamento abbandonano di continuo il carapace e ne creano uno nuovo. Tra la provincia calabrese e Roma, tra sogni di gioventù, appartamenti condivisi, viaggi, storie d’amore, ambizioni letterarie, legami che nascono e rapporti che si sfaldano, Antonio e Vincenzo attraversano insieme gli anni del liceo e dell’università, fino ad arrivare alla soglia dell’età adulta. Attorno a loro un corteo di figure originali, capaci di gettare una luce inedita sulla vita di tutti i giorni. Un romanzo ironico e raffinato che ci consegna l’istantanea di una generazione dagli affetti e dagli interessi precari, e un protagonista indimenticabile, Vincenzo Teapot, continuamente in bilico tra successo e resa, un perfetto figlio della nostra epoca: non grande, non tragico, un eroe che fa spallucce davanti al dolore e teme soltanto il fallimento.

biografia: Nicola H. Cosentino  è nato a Praia a Mare nel 1991, vive a Cosenza, dove cura per l’Università della Calabria un progetto di ricerca sulle distopie contemporanee. Scrive di libri per “minima&moralia”, ha pubblicato racconti su “Colla” e “Nuova Prosa”. Il suo esordio come scrittore è Cristina d’ingiusta bellezza (Rubbettino, 2016). Vita e morte delle aragoste è il suo secondo romanzo.

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