“Vite apocrife di Francesco d’Assisi” di Massimiliano Felli

Autore: Massimiliano Felli

Editore: Fazi Editore

Sinossi: 1266: quarant’anni dopo la morte del «Poverello d’Assisi», l’Ordine francescano è lacerato dalle divisioni interne. Bonaventura da Bagnoregio, in qualità di ministro generale dell’Ordine, ha completato da poco una nuova biografia di san Francesco. Durante il Capitolo di Parigi, si decide che la sua opera – che passerà alla storia come Legenda Maior – dovrà essere la versione ufficiale. Per questo motivo, lo stesso Bonaventura intima di distruggere tutti i documenti esistenti sulla vita di Francesco e di cercare frate Leone, l’ultimo sopravvissuto fra i diretti seguaci del Santo, un apostata che vaga tra i boschi in preda al delirio e che minaccia il buon nome dell’Ordine con le sue parole dissennate.
Incaricato della missione è il giovane amanuense fra’ Deodato, segretario di Bonaventura, che tuttavia non ha il coraggio di distruggere i documenti e decide di trasgredire agli ordini dei suoi superiori: salva dalle fiamme i manoscritti apocrifi e intraprende un lungo viaggio per trovare Leone che, ormai vecchio e forse annebbiato dalla pazzia, gli racconterà la sua versione dei fatti. Un’avventura tra le strade d’Italia e tra polverosi manoscritti che si trasformerà in un pellegrinaggio impossibile alla ricerca del vero Francesco, dell’uomo che si cela all’ombra del Santo.
Vite apocrife di Francesco d’Assisi è un romanzo suggestivo che ci offre una rilettura insolita e provocatoria della figura del Santo, per mostrare quei meccanismi che seppelliscono la verità sotto racconti diversi e testimonianze necessariamente parziali.
Una versione inedita e originale della vita di san Francesco, restituita con notevole maestria sullo sfondo di un appassionante contesto storico.

Biografia: Massimiliano Felli è nato a Roma nel 1984. Dopo la laurea al DAMS e in Lettere, ha insegnato materie umanistiche nei licei e ha intrapreso il dottorato in Antichità classiche. Attualmente lavora in Banca d’Italia.

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