“Manualetto per la prossima vita” di Ermanno Cavazzoni

Titolo:

Manualetto per la prossima vita

Autore:

Ermanno Cavazzoni

Editore:

Quodlibet Compagnia Extra

Sinossi:

Questo libricino dà le istruzioni (se per caso si torna al mondo una seconda o terza volta) per non cadere negli stessi errori, nelle stesse ingenuità e credenze illusorie che di norma finora ci hanno sempre accompagnato. Se uno potesse portarselo dietro nella successiva puntata ne sarebbe di sicuro avvantaggiato, sempre se la puntata prossima ci sarà davvero. Il libro mette in guardia su una serie di cose a cui non si pensa: ed esempio come riconoscere l’aspetto elusivo e rimodernato del diavolo; se può essere un vantaggio sapere la data di morte; se non è meglio per la bilancia economica evitare di fare miracoli; i morti bisbigliano incessantemente attorno a noi; gli extraterrestri non potrebbero anche loro essere dei truffatori? E questa mania di fare foto non aumenterà la confusione il giorno del Giudizio? eccetera eccetera.

Biografia:

Ermanno Cavazzoni vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987), Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1997), Gli scrittori inutili (Feltrinelli, 2002), Morti fortunati (in riga edizioni, 2002); per Quodlibet Manualetto per la prossima vita (2024), Storia naturale dei giganti (2021), Gli eremiti del deserto (2016), La valle dei ladri (2014), Il limbo delle fantasticazioni (2009); per Guanda Guida agli animali fantastici (2011), e Il pensatore solitario (2015); per La Nave di Teseo La galassia dei dementi (2018), Storie vere e verissime (2019), La madre assassina (2021) e Il gran bugiardo (2023); ideatore con Gianni Celati e altri della rivista «Il semplice» (1995-1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka ecc. Nel corso degli anni ha collaborato alla sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e ad altri film e regie.

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