
Borges, Leopardi e l’infinito
ad Antonio Prete. Ho vissuto in due città che hanno concepito e pensato l’infinito in modo diverso, se non contrapposto. Si tratta di due città differenti, per lingua, dimensioni e complessità, ma ciascuna, attraverso i suoi autori principali, ha dato un’idea di sé in modo tale che oggi è impossibile pensarle senza tenere conto di questo fatto. In una, l’infinito è rappresentato da un ...