“Polveri sottili” di Gianluca Nativo

Titolo:

Polveri sottili

Autore:

Gianluca Nativo

Editore:

Mondadori

Sinossi:

Quando Eugenio e Michelangelo si incontrano nei vicoli del quartiere universitario di Napoli sono nel pieno dei loro vent’anni, hanno un piede nella vita adulta e uno ancora impigliato nell’adolescenza e non sanno che quegli sguardi scambiati con leggerezza sono l’inizio della loro prima, vera storia d’amore. Trascorrono una stagione di pura felicità, in cui scoprono di essere molto diversi e di completarsi alla perfezione: Eugenio, fresco di laurea in medicina, è ambizioso e razionale, abituato a non stare mai fermo, Michelangelo invece “somiglia a un animale in letargo”, goffo e contemplativo, passa le giornate a rifinire la sua tesi in filologia e si crogiola nel sogno della scrittura. Le famiglie, gli amici e la città li accolgono con naturalezza, e insieme si sentono talmente invincibili da poter superare ogni ostacolo, anche la partenza di Eugenio per la specializzazione in Inghilterra. «E se venissi con te?» azzarda Michelangelo. Sei mesi dopo dividono una stanza in un sobborgo a sud di Londra. La City a un’ora di treno, i turni massacranti in ospedale per Eugenio, uno scadente corso di lingua per Michelangelo, i pazienti che storcono il naso di fronte all’accento italiano, la sensazione avvilente di essere gli ultimi arrivati: visto da vicino, il sogno inglese rivela presto le prime crepe, ed è quando sta per infrangersi che Michelangelo riceve una proposta da Milano. È l’inizio di un inseguimento amoroso che si dipana fra tre città e infiniti voli aerei, nel tentativo di colmare una distanza che si allarga giorno dopo giorno. Gianluca Nativo affida la narrazione ora a un personaggio ora all’altro, in un’alternanza sempre più serrata di punti di vista, per restituirci due versioni complementari della stessa storia.

Biografia:

Gianluca Nativo (1990), nato a Mugnano di Napoli, vive e insegna a Milano. Ha pubblicato racconti su riviste letterarie come “Nuovi Argomenti” e “Altri Animali”, un suo racconto è stato tradotto per “The Stinging Fly”, la rivista irlandese diretta da Sally Rooney. Nel 2021 è uscito il suo romanzo d’esordio, Il primo che passa.

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