“1646. Giacomina, l’anima sua e il diavolo” di Giovanni Peretti

Titolo:

1646. Giacomina, l’anima sua e il diavolo

Autore:

Giovanni Peretti

Editore:

Alpinia

Sinossi:

1646: nelle valli alpine, come in tutta Europa, imperversa la caccia alle streghe. La giovane e bella Giacomina è nata in circostanze particolari. Accusata di un fatto di stregoneria, proverà ad affermare con tutte le forze le sue ragioni, per non cedere al pressante ‘Dite la verità!’ che cerca di frantumare le sue certezze e la sua vita. L’esito del suo processo porterà a eventi inaspettati anche per esponenti dei ceti più alti. ll Cinquecento e il Seicento, in Europa caratterizzati da guerre atroci ed epidemie catastrofiche, sono uno dei periodi storici più cupi anche per la Valtellina. Le paure divengono palpabili a causa di guerre, peste e povertà; pregiudizi e superstizioni di ogni sorta inducono la gente a temere ciò che non capisce, ad aver paura degli eventi che occorrono in natura ai quali non sa dare spiegazione e a ritenere che alcune donne siano l’anello di congiunzione tra l’umanità e il demonio. Anche coloro che amministrano le sorti politiche o religiose delle comunità non sono immuni da questo modo di essere e di pensare. 1646, Giacomina l’anima sua e il diavolo, ambientato in Alta Valtellina, è un romanzo storico incentrato sul processo a una ragazza e sulle conseguenze di ciò che viene detto durante gli interrogatori e le terribili torture. L’autore, Giovanni Peretti, attinge sapientemente dai documenti conservati nell’Archivio di Bormio e fa immergere il lettore nella vita materiale, sociale e culturale di quell’epoca, scoprendo le inquietanti regole e le sconvolgenti prassi processuali allora esistenti.

Biografia:

Giovanni Peretti vive a Bormio, in Alta Valtellina, dove nasce nel 1955. Geologo, per quasi quarant’anni è stato Direttore del Centro Nivometeorologico di ARPA Lombardia, ha diretto per vent’anni la rivista Neve e Valanghe di AINEVA e ha fatto parte per quindici anni della CISA-IKAR. Già Presidente del CAI Bormio, ha partecipato attivamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Lombardia. È un apprezzato divulgatore di storia, cultura e natura della sua terra e delle sue montagne attraverso conferenze, fotografie, documentari e libri (è socio del GISM, Gruppo Italiano Scrittori di Montagna). Due volte vincitore del concorso “Fotografare il Parco” dello Stelvio, ha curato la ricerca iconografica di numerosi libri, ha scritto saggi, guide escursionistiche e manuali tematici.Ha particolare conoscenza delle vicende della Grande Guerra in Alta Valtellina e per la sua attività letteraria ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti: Premio Giornalistico Val di Sole, (sezione speciale dedicata alla Grande Guerra), Premio De Cia per la migliore opera di cultura alpina coi libri Battaglie per la Trafojer (Alpinia, 2007, Magrin – Peretti) e Battaglie per il San Matteo (Alpinia, 2008, Fantelli – Magrin – Peretti). Ha esordito in campo narrativo con Cuore nella neve  (Alpinia, 2021), ricevendo numerosi riconoscimenti. 1646, Giacomina l’anima sua e il diavolo, da inedito, è risultato primo assoluto del Premio Rotary Contea di Bormio 2022.

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