“Abbassa il cielo e scendi” di Giorgio Boatti

Titolo:

Abbassa il cielo e scendi

Autore:

Giorgio Boatti

Editore:

Mondadori

Sinossi

Il paese di Bruno è speciale: in quel mucchietto di case sprofondate tra campi e fossi, i bambini cercano di camminare sulle acque e le vecchie signore muoiono e dopo tre giorni risorgono – e non importa se solo per morire di nuovo. Bruno, però, dal suo piccolo borgo se ne va presto: mira alla santità, lui, e decide di studiare in seminario. Purtroppo, la follia ha un tocco veloce, e voci che muovendosi non fanno rumore: e così nessuno se ne accorge quando a centinaia bussano ed entrano nella testa di Bruno. Per lui e per tutti quelli come lui la malattia mentale dura per sempre – nel suo caso, mezzo secolo. Mezzo secolo di vecchi manicomi e psichiatrie riformate dai venti basagliani; centri di igiene mentale e abissali solitudini domestiche; tregue e improvvisi precipizi. Ma anche mezzo secolo d’Italia, perché Bruno è figlio del suo tempo, e il suo tempo è quello densissimo del Secolo Breve: e così insieme alla storia di Bruno corre anche la Storia di questo nostro Paese, dal tramonto del mondo contadino al boom delle città operaie, dal terrorismo agli anni da bere, e poi l’età delle famiglie che si disfano e il “ritorno al privato”, Internet, il lavoro precario. A raccontarci l’una e l’altra è chi, fratello di Bruno, nonostante il legame che li unisce, a lungo cerca di stargli lontano, col cuore e con la testa. Tutta la narrazione è però pervasa da una brezza che non cala mai, e conduce chi scrive e chi legge verso orizzonti di ricomposizione dopo lo sgomento che smarrisce e perde. Finché, caduto ogni confine tra vite normali e vite che sembrano non esserlo, tutto si accetta, tutto si comprende. Perché fratelli non si nasce, si diventa.

Biografia:

Giorgio Boatti è nato in un paese della Lomellina, al confine tra Lombardia e Piemonte. Giornalista e scrittore, ha lavorato in diverse città. Ora vive a Torre d’Isola, nel parco del Ticino, in una vecchia cascina accanto al fiume. Esperto di servizi segreti e intelligence è autore di numerosi libri su vicende italiane. Da Mondadori, La terra trema. Messina 28 dicembre 1908 e Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili. Da Einaudi, Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell’innocenza perduta e Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini. Negli Oscar Mondadori verrà ripubblicato anche il suo Sulle strade del silenzio. Viaggio per monasteri d’Italia e spaesati dintorni.

Share