“Dieci storie quasi vere” di Daniela Gambaro

Titolo:

Dieci storie quasi vere

Autore:

Daniela Gambaro

Editore:

Nutrimenti

Sinossi:

Un posto fresco e nascosto, dove vanno a finire tutti i palloni e i segreti d’infanzia. La ricerca di una tartaruga nel giardino di una famiglia pronta al trasloco. Un bambino che col primo sorriso sceglie a chi assomiglierà da grande. Un altro bambino nato così piccolo che sua mamma sogna le verrà ricucito nella pancia, fino a diventare maturo. Una donna che dimentica la figlia in automobile e va al lavoro, e non sa che le tartarughe piangono. Una babysitter che mangia solo pollo fritto, vuole diventare suora e dimentica il gas acceso, così disastrosa da essere tenera. Una stanza in più, dove di certo non può dormire un figlio, che nasconde qualcosa di pesante, qualcosa destinato forse a far crollare la casa intera. Due genitori che usano un inglese d’invenzione per parlare tra grandi e non farsi capire dai bambini. Una madre che ha perso un figlio e non si accontenta della logica e del buon senso, della matematica e della vita. E poi, una bambina luminosa, che attira le zanzare e non può mangiare i popcorn al cinema.
Dieci storie possibili, dieci sguardi sul quotidiano di famiglie, coppie, madri, bambini. Dieci racconti scritti con una penna leggera e precisa, capace di narrare anche le cose più difficili, quelle terribili e scomode che sono così reali, da essere quasi vere.

Biografia:

Daniela Gambaro è nata ad Adria, nel 1976. Si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Padova, ha frequentato il corso di Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e oggi lavora come sceneggiatrice per il cinema e la tv. Vive a Roma con il suo compagno e i suoi due bambini. Dieci storie quasi vere è il suo esordio nella narrativa.

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