“I cantastorie” di Giulio Marra

Autore: I cantastorie

Editore: Linea Edizioni

Sinossi: Alla periferia di una grande città, un ragazzino di nome Roman compie 14 anni. Per celebrare il suo compleanno un cantastorie, di nome Kanè, inizia a raccontare storie che egli definisce «d’amore, di guerra e di saggezza», storie che ha raccontato per piazze e strade nel corso della vita, storie a prima vista autonome che però s’intrecciano in un ordito che tutte le comprende, man mano che la narrazione procede verso la risoluzione. Non è così, in fondo, la vita di un uomo? Si chiede Kanè. E non è così la storia delle nostre civiltà? Accanto a Roman e a Kanè appaiono altri personaggi «marginali», di varia provenienza, e tutti si riconoscono nelle vicende raccontate da Kanè.

Biografia: Giulio Marra è docente di Lingua e Letteratura inglese all’Università Ca’ Foscari, Venezia. Ha scritto numerosi volumi e saggi su William Shakespeare, la letteratura del Settecento inglese, il teatro canadese e australiano. Ha fondato la rivista Il Tolomeo, dedicata alle letterature post-coloniali. È stato cofondatore e presidente della Associazione Italiana delle Letterature in inglese. È autore di romanzi tra i quali ricordiamo: Et in Arcadia Ego (premio Osservatorio, Bari 2005; premio Il Convivio, Taormina, 2005); Ca’ del Lov (premio Tulliola, Formia 2011; premio Pennacalamaio, Savona 2011); Roman e Kanè (premio Nabokov, 2016); Viaggi e altri Racconti (premio Senigallia, 2016); Antonio e il cavallo di Seneca (premio PNIN Nabokov, 2016). Testi teatrali, tra i quali: Alias Alias (premio Mesagne, 2013); L’indovino, Il mistero della tredicesima bara (premio Mesagne, 2015 e 2016); Prospero e Caliban. Il tempo e la storia (premio Accademia Francesco Petrarca, Viterbo, 2016).

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