“Otto anni” di Jury Romanini

Titolo:

Otto anni

Autore:

Jury Romanini

Editore

Exorma

Sinossi:

Una donna in fin di vita chiede al marito di non legarsi a nessun’altra per otto anni, dopo la sua morte; questo è il tempo che occorre al corpo umano per rigenerare totalmente le sue cellule. «Fra otto non sarai più tu! I tuoi occhi non mi avranno mai vista, le tue mani non mi avranno mai accarezzata». Una vita normale, un amore, il lavoro, l’umanità dei bar di campagna e poi… Dopo il lutto, l’uomo si perde in un bosco e arriva a una casa “sospesa” tra mondi (quello tangibile e quello immaginifico, quello del pensiero e dei saperi), custodita da un guardiano e dalle sue sapienti galline. Quando trascorsi otto anni l’uomo lascerà la casa, sarà un uomo tutto nuovo e dovrà cercare la rotta per un futuro possibile.

Bigrafia:

Jury Romanini (Parma, 1980). I primi esperimenti letterari li ha fatti con Paolo Albani ai tempi dell’Università del Progetto. Poi ci sono stati un blog di racconti ironici e fuorilegge e la partecipazione in alcune pubblicazioni: Il giardino dei Lorchitruci, Scuola Holden (2008), TINA. Storie della Grande Estinzione, Aguaplano (2020), AA Arcipelago Altitudini, Mulatero Editore (2020).
Nel 2018 ha frequentato la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi dalla quale è uscito il suo primo libro La forma della farfalla, Liberaria (2022).

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