Si è svolta ieri, nel Salone del Palazzo dei Trecento a Treviso, l’attesa cerimonia di Premiazione della XXXV Edizione del Premio Comisso.
Emozione palpabile e grande interesse tra i presenti, a testimonianza del fatto che questo Premio Letterario è ben radicato nella sempre più vivace vita culturale della città, sposando tradizione e innovazione.
In una sala gremita dal pubblico delle grandi occasioni, e alla presenza delle Autorità locali, in primis il Sindaco Giovanni Manildo e l’Assessore ai beni culturali e ambientali ed al sistema museale Luciano Franchin è avvenuta la proclamazione dei vincitori al termine di una cerimonia magistralmente condotta dalla giornalista Elena Filini.
Lo spoglio delle schede si è svolto sotto lo sguardo vigile del Presidente onorario Neva Agnoletti e del Presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso Ennio Bianco, in presenza della Giuria Tecnica e dei componenti della Grande Giuria.
Non è retorica affermare che anche quest’anno tutte le opere selezionate sono state di gran valore letterario, scelta particolarmente ardua quindi per i Giurati, che alla fine hanno premiato nella Sezione Narrativa italiana “Questa vita tuttavia mi pesa molto” di Edgardo Franzosini (Adelphi) e nella Sezione Biografia “Di questo amore non si deve sapere” di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie).
In una battuta della vincitrice Ritanna Armeni, molto disponibile per il firma copie come tutti gli altri Autori, possiamo riassumere lo spirito con il quale uno scrittore dovrebbe partecipare ai Premi Letterari “Una grande passione mi ha spinto a scrivere questo libro, mi sono divertita a promuoverlo, a presentarlo…passione, determinazione, amore per quello che si fa…se poi arriva anche un Premio prestigioso come il Comisso a coronare questo impegno non posso che essere felice. Grazie!”
Grande soddisfazione per la cerimonia ben riuscita da parte degli instancabili organizzatori: il sipario sulla XXXV Edizione si è chiuso ma il Premio Comisso, da sempre parte integrante del tessuto culturale della città, vuole creare cultura, ogni giorno.
Progetto ambizioso? Progetto sicuramente realizzabile!
ph. TrevisoToday