“Metropolitana” di Carolina Cavalli

Titolo:

Metropolitana

Autore:

Carolina Cavalli

Editore:

Fandango Libri

Sinossi:

Eddi ha quasi trent’anni e abita in una metropoli. Passa settimane senza vedere nessuno che conosce e con cui parlare. Ha spesso rapporti sessuali casuali, mangia panini di riso, ama la madonna, la droga, di lavoro dipinge quadri che poi brucia per una galleria d’arte contemporanea di zona. Fare sesso con Lou, il gemello identico al ragazzo di cui era innamorata, morto di overdose insieme alla migliore amica di Eddi (forse avevano un segreto?), è l’unico sollievo che prova. Accompagnata da dipendenze varie – droga, junk food, sesso – va avanti nella vita spinta da quello che capita, senza scegliere, senza reagire. L’unico impulso vitale che le resta è la sua curiosità e la voglia di adrenalina. Per questo, quando in città – una città utopica e spaventosa nella sua vastità, dove tutto può succedere e niente è strano – arriva una sua coetanea, Masami, tutta rotta, più magra di lei e più pallida di lei, Eddi è pronta a tutto pur di vivere un’avventura e trovare un’alleata. Masami è incosciente e tragica, protagonista di un universo estremo e perverso, a tratti grottesco e surreale. Un Thelma & Louise psichedelico e morboso, con un linguaggio secco, diretto, ironico, a suo agio nella narrativa contemporanea europea.

Biografia:

Carolina Cavalli è nata a Milano, si è laureata in Lettere e Filosofia e lavora come sceneggiatrice e regista dal 2016. Ha vinto il San Francisco Film Society Rainin Filmaking Grant per la co-sceneggiatura del lungometraggio Fremont (2023) e il premio Solinas Experimenta per la scrittura della serie Mi hanno sputato nel milkshake (2020). Nel 2022 realizza il suo primo lungometraggio da regista, Amanda, presentato al Festival di Venezia e al Toronto film Festival. Metropolitania è il suo primo

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