“Una vita all’estremo. Un’impresa dell’esploratore Vittorio Bottego” di Gianfranco Calligarich

Titolo:

Una vita all’estremo. Un’impresa dell’esploratore Vittorio Bottego

Autore:

Gianfranco Calligarich

Editore:

Bompiani

Sinossi:

l narratore di questa storia, ormai stanco e in età avanzata, riavvolge il filo di due vite opposte e parallele che dal 1892 al 1897 sono corse vicine: la sua, da semplice impiegato e segretario alla Società Geografica, e quella di Vittorio Bottego, esploratore in preda alla brama di vivere, sempre pronto alla sfida, adorante ammiratore di Stanley e della sua avventura africana tanto da farsene emulo arruolandosi come volontario al seguito delle truppe italiane in Abissinia dopo il massacro di Dogali. Da studioso di carte e diari ma anche da testimone, il narratore rievoca gli ultimi cinque anni di vita del capitano Bottego: intemerato e vincente esploratore del Giuba, ben deciso a portare a termine una seconda missione ancor più azzardata per svelare il mistero del corso del fiume Omo. Impresa il cui destino si intreccerà con quello della disfatta italiana ad Adua, fino alla tragica morte di Bottego in un’imboscata.

Biografia:

Gianfranco Calligarich, nato ad Asmara da una famiglia cosmopolita di origine triestina, è cresciuto a Milano per poi trasferirsi a Roma, dove ha lavorato come giornalista e sceneggiatore. Ha firmato per la Rai numerosi sceneggiati di successo, tra cui Storia di AnnaLa casa rossa, Tre anniIl colpo e Piccolo mondo antico. Nel 1994 ha fondato a Roma il Teatro XX Secolo. L’ultima estate in città, romanzo vincitore del Premio Inedito, è stato un vero caso editoriale che a distanza di più di quarant’anni coinvolge ed emoziona ancora: pubblicato in tre diverse edizioni (Garzanti 1973, Aragno 2010, Bompiani 2016), è in corso di traduzione in diciassette paesi. Tra i suoi altri romanzi pubblicati da Bompiani ricordiamo Posta prioritaria (2015), La malinconia dei Crusich (2016), vincitore dei Premi Viareggio-Rèpaci e Fiuggi, Quattro uomini in fuga (2018), Privati abissi, vincitore del Premio Bagutta 2011, e Una vita all’estremo (2021).

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