“Bara di seta” di Ilaria Caffio

Titolo:

Bara di seta

Autrice:

Sara Caffio

Editore:

Solferino

Sinossi:

C’è una casa, vicino al mare. Dentro ci sono un uomo, una donna e le loro due bambine. La donna è violenta e depressa e l’uomo si prende cura di lei, incessantemente. Ma per le figlie non c’è alcuna attenzione, o c’è quella sbagliata, e la loro vita è un’altalena di amori e abbandoni, di paure e gelosie. Il miracolo è l’affetto reciproco che le sorelle riescono comunque a tener vivo, la complicità che anima i loro giorni di scuola, i loro giochi, il loro inconsapevole difendersi dalle brutture dei grandi. Crescono, scelgono un lavoro, trovano l’amore, le loro strade si separano pur rimanendo collegate da quel nervo sensibile che è la sorellanza: sottile, vibrante, indistruttibile. O almeno così credono. Perché una mattina molto presto, quel nervo si spezza e tutto va in frantumi: quando ormai sono adulte, quando sembra che le loro vite, seppure non risolte, almeno procedano, la tragedia separa ciò che non avrebbe mai dovuto essere diviso. È facendo perno su quel giorno e su quel dolore che la sorella maggiore scrive queste pagine, rivolgendosi alla più piccola, ricordandola, chiamandola, cercando di venire a capo degli errori, degli abusi e degli smarrimenti.

Biografia:

Ilaria Caffio è nata a Taranto e vive a Roma.
Le sue poesie sono state tradotte in Sud America, Stati Uniti e Medio Oriente.
Nel 2022 ha preso parte, con il racconto Il tuffo, all’antologia Data di nascita curata da Teresa Ciabatti per Solferino.

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